venerdì 19 novembre 2010

LA PERSONA IN RELAZIONE

L'approccio riabilitativo adottato dalla Cooperativa Sociale Nuova Idea nella gestione dei servizi attivati a favore delle persone con disabilità rivolge l'attenzione alla "Persona in relazione" con l'Altro da sè, con gli altri, con il mondo. 
Attualmente gestiamo due comunità alloggio - Savioli e Orizzonti - situate ad Abano Terme (PD) nelle quali sono inserite rispettivamente dieci e undici persone con diverse tipologie di disabilità e difficoltà socio relazionali.
Ogni equipe, composta da operatori socio sanitari e da due educatori tra cui uno svolge la funzione di coordinatore, inizia il percorso di costruzione del progetto della Persona che è inserita, considerandone i bisogni, le risorse presenti e potenziali, la motivazione e cercando di riflettere  all'interno del gruppo di lavoro,  con la famiglia, con i servizi e naturalmente - per quanto possibile - con la persona stessa, su quali interventi  abbia senso (nel duplice significato di direzione e di significato) attivare per promuoverne un processo (per quanto faticoso e residuale che sia) di autodeterminazione e quindi di miglioramento della sua qualità di vita.
E non si può parlare di qualità di vita se ci si limita a fornire delle prestazioni assistenziali; occorre innanzitutto migliorare la qualità dei luoghi di vita dal punto di vista relazionale: il rapporto tra  la persona disabile e il gruppo, la relazione con l'operatore e il gruppo di operatori, il legame con la famiglia di origine.
Ancora non è sufficiente: è fondamentale favorire l'integrazione della persona nella comunità di appartenenza.
E come favorire la costruzione di queste relazioni  affettivamente autentiche? Attraverso la sensibilizzazione di quella parte di società civile e di comunità disponibile a conoscere, a mettersi in relazione,  di coloro che comunemente sono considerati appartenenti alla  cittadinanza attiva.
Nuova Idea negli anni ha significativamente investito nel creare legami, nel favorire la costruzione di reti  attraverso  la condivisione di progetti con i volontari, con le associazioni, con gruppi di aggregazione, con le parrocchie, con società sportive, con il privato del profit, ecc.
Titolo opera: "felici guardano il cielo" realizzata presso il Centro Diurno per Disabili Villa Savioli ad Abano Terme (PD) progetto Linguaggi in Viaggio - sperimentazioni artistiche collettive.. un tratto di strada insieme

lunedì 15 novembre 2010

INTERVENIRE SULLE "CONDIZIONI"

La Cooperativa Sociale Nuova Idea si occupa di SERVIZI DIURNI e RESIDENZIALI rivolti a persone adulte con disabilità anche molto gravi, intendendo con ciò il fatto che è necessario un livello elevato di assistenza e di interventi da parte del personale, per garantire tutti gli aspetti di vita quotidiana necessari a rispondere ai bisogni primari: alimentarsi, vestirsi, spostarsi, comunicare.... 
Per ogni persona con disabilità inserita presso il Centro Diurno e le Comunità Alloggio gestite in Convenzione con l'Azienda ULSS 16 di Padova in Nuova Idea viene definito un progetto personalizzato che segna la rotta del percorso di crescita e di automizzazione perseguibile per quella persona e in quel determinato momento della sua vita.
L'approccio pedagogico non cambia anche se molto diverso è il punto di partenza: in Cooperativa di fatto lavoriamo sulle "condizioni" affinchè la persona con disabilità possa imparare a fare quello che non sa fare e possa trovare il suo posto nel mondo.
Intervenire sulle condizioni ambientali (gli spazi predisposti appropriatamente, l'eliminazione e/o la riduzione di barriere, gli ausili tecnologici abilitanti, la cura degli stimoli sensoriali presenti nell'ambiente, ...) relazionali (l'operatore/educatore è ponte tra la persona e tutto ciò che la circonda) culturali (l'abbattimento di barriere fisiche non esaurisce la questione) consente di lavorare affinchè non venga tradito il rispetto e il riconoscimento della dignità umana e di non cadere nel tranello dell'addomesticamento/addestramento dell'altro.


Articoli realizzati nel laboratorio artigianale del Centro Diurno della Cooperativa Sociale Nuova Idea
Quando il "fare" diventa strumento


INIZIA IL VIAGGIO

Questo è il mio primo blog e il mio primo post....
Vorrei riflettere sulla dimensione educativa rintracciabile nel modo di gestire i servizi assistenziali e riabilitativi, nello stile e nella politica adottati dalla Cooperativa Sociale Nuova Idea dove lavoro ormai da diversi anni. 
Credo che la dimensione educativa sia un elemento "costitutivo" nel senso che non può che essere così.
Vorrei poter approfondire questa affermazione analizzando progetti - attività - servizi - ecc. con uno sguardo pedagogico attraverso cui la riflessione consenta di migliorare l'atto educativo.
Spero di poter condividere con molti altri queste riflessioni sull'educazione e sul senso dell'educare perchè credo che possano interessare tutti noi, Uomini e Donne: non tutti scegliamo di diventare educatori, nè tutti sono destinati a diventare padri e madri, ma sicuramente tutti siamo figli e quindi l'educazione ci riguarda.
Perciò ...leggetemi numerosi...